L’universo dei videogiochi ha cominciato a prendere forma circa 70 anni fa.

Secondo Wikipedia, il primo gioco, intitolato “Oxo”, fece il suo debutto nel lontano 1952. Questo titolo, una versione grafica del gioco del tris, fu giocato su un computer EDSAC che utilizzava un tubo catodico come schermo. Da quel punto in poi, si è aperta la strada verso mondi virtuali sempre più complessi e coinvolgenti, ridefinendo completamente il concetto di intrattenimento, catturando l’attenzione di miliardi di giocatori in tutto il mondo.

Originariamente pensati come modi semplici per trascorrere del tempo tra amici, spinti dalla natura competitiva umana, i videogiochi si sono rapidamente trasformati in autentici sport.

Secondo un report di Newzoo, citato da fonti autorevoli come il Financial Times e Axios, il numero di appassionati di videogiochi sta crescendo costantemente. Nel 2022, si è raggiunta la cifra di 3.2 miliardi di giocatori, superando i 3.1 miliardi del 2021. Questo trend positivo sottolinea il continuo espandersi dell’industria videoludica, con prospettive di ulteriore crescita nel 2023.

Le previsioni stimano un fatturato globale di 187.7 miliardi di dollari, registrando un incremento annuale del 2.6%.

Questa crescita economica e l’aumento dei videogiocatori nel settore ha avuto un effetto positivo anche sull’occupazione, aprendo importanti opportunità sia all’interno delle aziende che in modalità remota. In forza a questo cambiamento nella società si sono creati nuovi lavori attorno ai videogame che vanno dai: Game Coach o Game Trainer: Esperti che offrono lezioni e addestramento per aiutare i giocatori a migliorare le loro abilità di gioco.

Esports Coach o Team Manager: Collaboratori che forniscono consulenza strategica e supporto alle squadre di giocatori professionisti.

Game Tester di Livelli o QA Tester di Gioco: Professionisti che testano e bilanciano i livelli di gioco per garantire un’esperienza di gioco di alta qualità, individuando bug e problemi.

Giocatore Professionista (Pro Gamer): Competitori che partecipano a tornei di alto livello, guadagnando stipendi e premi grazie alle loro abilità di gioco.

Streamer di Gioco o YouTuber: Creativi che intrattengono il pubblico attraverso trasmissioni in streaming o video pre-registrati, condividendo gameplay, consigli e contenuti correlati ai videogiochi.

Caster o Commentatore di eSports: Esperti che forniscono commenti, analisi e spiegazioni durante le competizioni di eSports, aiutando il pubblico a comprendere meglio ciò che sta accadendo.

Creatori di Mod e Contenuti Personalizzati: Sviluppatori che creano mod e personalizzazioni per arricchire l’esperienza di gioco, consentendo ai giocatori di modificare e personalizzare i giochi a loro piacimento.

Livestream Producer: Professionisti che gestiscono la produzione tecnica e organizzativa di livestream di eventi di gioco, garantendo un’esperienza di alta qualità per il pubblico.

Scout di Talenti di Gioco: Individui incaricati di individuare nuovi talenti nel mondo dei giochi, sia tra i giocatori casuali che tra gli aspiranti giocatori professionisti.

La convergenza tra giochi, arte e istruzione darà vita a nuove forme di espressione e apprendimento. In questo scenario, la passione e l’innovazione si fonderanno, aprendo strade inattese in un mondo in costante evoluzione.

Il settore dei videogiochi è uno dei più promettenti in termini lavorativi e di carriera. Anche se bambini e adolescenti sono giustamente attratti dall’idea di trasformare il loro hobby in un lavoro, per aver successo in questo ambito è necessario avere ottime abilità tecniche e uno spiccato spirito creativo. Si tratta infatti di un panorama lavorativo in cui vengono richieste moltissime figure professionali, con talenti e capacità di diversa natura.

Ma il potenziale dietro a questo mercato è veramente enorme ma allo stesso tempo è tutto da scoprire.

I giorni in cui i videogiochi erano considerati solo un passatempo sono solo un ricordo.

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