Se stai leggendo questo articolo, è probabile che tu conosca Twitch, la piattaforma di streaming online specializzata nel gaming con oltre 20 milioni di utenti attivi al giorno.
Tuttavia, per chi non ne fosse ancora a conoscenza, Twitch è una piattaforma di streaming online nata nel 2007 come parte di Justin.tv, creata da Justin Kan ed Emmett Shea. Nel 2011, si è trasformata in Twitch e nel 2014 è stata acquisita da Amazon.
Inizialmente, l’obiettivo di Twitch era quello di consentire lo streaming delle sessioni di gioco in tempo reale, ma nel corso degli anni, la piattaforma ha ampliato il suo ambito, ospitando una vasta gamma di contenuti, tra cui esports, cinema e serie TV. Twitch è accessibile su dispositivi mobili, PlayStation, Xbox e PC, offrendo una piattaforma per i video blogger per creare e monetizzare contenuti, costruendo un pubblico fedele.
Fino a oggi questa piattaforma è stata leader del mercato dello streaming, ma negli ultimi tempi, è emerso un concorrente chiamato “Kick”. Simile a Twitch ma che si distingue per compensi più allettanti per i creatori di contenuti e politiche più permissive, compreso il gioco d’azzardo. Questa novità ha attirato l’attenzione di molti streamer, tra cui i co-fondatori di Stake.com, Tyler “Trainwreckstv” Faraz Niknam, xQc, Ninja e Amouranth.
Queste differenze stanno alimentando una rivalità che potrebbe ridefinire l’industria dello streaming.
Ma nel concreto, quali sono le differenze principali tra queste due piattaforme?
Requisiti di Affiliazione:
- Twitch: Raggiungere 50 follower, trasmettere per 8 ore, trasmettere in 7 giorni diversi, avere una media di 3 spettatori.
KICK: Raggiungere 75 follower, trasmettere per 5 ore.
Suddivisione dei Ricavi: - Twitch: Suddivisione standard dei ricavi del 50/50 (con opzione del 70/30 per gli streamer più famosi).
- KICK: Suddivisione dei ricavi del 95/5.
Ma quindi chi sopravvivrà tra Twitch e Kick?
La sfida tra Twitch e Kick rappresenta solo una parte del cambiamento in atto nell’industria dello streaming. Entrambe queste piattaforme offrono opportunità uniche per creatori di contenuti e spettatori, ciascuna con le proprie forze e debolezze.
Twitch, con la sua storia consolidata e una vasta base di utenti, rimane una piattaforma di riferimento per molti. Tuttavia, Kick dimostra che c’è spazio per l’innovazione e la diversificazione, specialmente con politiche sui contenuti più permissive e remunerative.
L’industria dello streaming è in costante evoluzione, e il futuro potrebbe riservare sorprese interessanti. Sia che si tratti di Twitch, Kick o di nuove piattaforme che devono ancora emergere, una cosa è certa: lo streaming online continuerà a ridefinire il modo in cui consumiamo contenuti digitali e a offrire nuove opportunità per chiunque voglia condividere la propria passione e creatività con il mondo.