Con il recente lancio della Stagione 2 di Modern Warfare® III, ci immergiamo nel mondo intricato del matchmaking di Call of Duty.
Questo articolo si concentrerà sul funzionamento del matchmaking nel Multiplayer, ma prima partiamo dalle basi.
Cos’è il Matchmaking in linguaggio da Gamer?
Per chi non ne è familiare, il matchmaking è un processo complesso per posizionare i giocatori in squadre, facendoli competere online. L’obiettivo è quello di assicurare un’esperienza completa e divertente.
Spesso si sente come la community di cod riferirsi al nostro sistema come “Skill-based Matchmaking” (SBMM). Anche se consideriamo l’abilità, è solo uno dei molti fattori.
Vediamo insieme come funziona.
Panoramica del Matchmaking
Il matchmaking nel Multiplayer di Call of Duty tiene conto di vari fattori:
1. Misurare la Connessione per il Matchmaking
La velocità di trasferimento delle informazioni è fondamentale per un’esperienza di gioco online. Si usa una metrica chiamata “Delta Ping” per valutare la differenza di tempo tra il tuo data center più vicino e quello della lobby. Si cerca sempre di massimizzare la vicinanza al data center per ridurre la latenza.
2. Misurare il Tempo per la PartitaQualsiasi forma di matchmaking richiede tempo. Annullare la ricerca e riavviarla non accelera il processo. Evitare di lasciare le partite prematuramente è cruciale per garantire tempi di attesa più brevi.
3. Misurare l’Abilità per il MatchmakingL’abilità è solo uno dei fattori, basata su prestazioni globali e dinamiche. Non solo influisce sulla formazione dei team ma anche nella ricerca di compagni di squadra. L’obiettivo è evitare disparità e garantire esperienze proporzionate a tutti i livelli di abilità.
Altri punti chiave:
– DIVERSITÀ DELLE PLAYLIST: Quante playlist sono disponibili per la scelta dei giocatori.
– MAPPE/MODALITÀ RECENTI: Si considerano le mappe recenti giocate e le preferenze di modalità.
– ABILITÀ/PERFORMANCE: Una misura fluida basata su uccisioni, morti, vittorie, e altro.– DISPOSITIVO DI INPUT: Controller o mouse e tastiera.– PIATTAFORMA: Se stai giocando su PC o Console.– CHAT VOCALE: Attivata o disattivata.
Ogni volta che un giocatore cerca una partita nel Multiplayer, il processo deve bilanciare tutti questi aspetti per creare rapidamente una lobby stabile e competitiva.
In conclusione, possiamo dire che il matchmaking di COD è un complesso equilibrio tra variabili, dalla connessione all’abilità. Nonostante la percezione comune di “Skill-based Matchmaking,” l’abilità è solo uno degli aspetti considerati. L’obiettivo primario è garantire partite competitive e divertenti, considerando diversità di playlist, preferenze di gioco e tipo di dispositivo.
Ora rispondiamo e facciamo chiarezza alle domande più comuni degli utenti
- Influisce il tempo di gioco sul matchmaking? No, la frequenza di gioco di un utente non è considerata nel processo di matchmaking.
- Il matchmaking ha un impatto sugli elementi di gioco come hit registration, visibilità, aim assist, danni, ecc? No, il processo di matchmaking non ha alcun impatto su nessun elemento di gioco.
- Spending influisce sul matchmaking? Assolutamente no, la spesa di denaro non ha alcuna influenza sulla formazione delle partite.
- Ci sono bot utilizzati nel matchmaking multiplayer? No, nel matchmaking generale del multiplayer di Call of Duty (ad oggi) non vengono utilizzati bot.
- I partner o creatori di contenuti ricevono un trattamento speciale nel matchmaking? No, il processo di matchmaking non viene modificato in base al proprietario dell’account. Eventuali personalizzazioni per eventi specifici, come Call of Duty Next, riguardano principalmente partite private e non influenzano il matchmaking generale.
- Avete mai considerato un sistema opt-in/opt-out per l’algoritmo di matchmaking? I dati suggeriscono che dividere la base di giocatori con un sistema opt-in/opt-out avrebbe conseguenze negative sull’intera comunità. Ciò potrebbe portare a tempi di attesa più lunghi e a partite con connessioni scadenti, considerando anche la storia delle playlist, delle mappe, delle modalità, della piattaforma e altro.
- Avete mai testato la rimozione dell’abilità come considerazione dal matchmaking? Sono stati condotti test nel corso degli anni per valutare la rimozione dell’abilità come parametro nel matchmaking. Finora, i dati mostrano che i giocatori tendono a abbandonare le partite o smettere di giocare se vengono superati in modo significativo, portando a un’esperienza negativa complessiva. Non vengono divulgati intenzionalmente i dettagli dei test per evitare influenze nei feedback o nei dati raccolti durante questi periodi.
- Avete considerato la rimozione dell’abilità dal matchmaking in modalità specifiche del multiplayer generale? Questa possibilità è stata esaminata in passato e sarà valutata in futuro, sia come parte di una playlist sperimentale che in modalità specifiche. Attualmente, non ci sono annunci in tal senso.