Nell’epoca digitale in cui ci troviamo, le opportunità di carriera si sono moltiplicate a dismisura e, oltre alle professioni più “tradizionali” legate ai social media e al marketing, stanno emergendo sempre più figure, talvolta meno note in Italia, ma altrettanto importanti e strettamente collegate all’universo dei videogiochi.
E chi avrebbe mai immaginato che tra queste, una figura di rilievo sarebbe stata quella del coach di videogame?
Si tratta di una professione che fino a qualche anno fa sembrava quasi impensabile; basti pensare che anche solo dieci anni fa, chi trascorreva intere giornate chiuso in casa a giocare ai videogiochi veniva considerato un nerd, a volte persino uno “sfigato”.
La consapevolezza degli e-sports sta crescendo notevolmente e, con essa, anche il giro d’affari ad essi legato. Stanno emergendo team, associazioni, aziende e persino scuole che insegnano a diventare professionisti in questo ambito.
Ma nonostante il numero di persone che intraprendono la carriera legata ai videogiochi sia in aumento, è ancora davvero difficile trovare qualcuno, in Italia, che sia qualificato a 360° in questo ambito. Nella maggior parte dei casi ci si imbatte in figure improvvisate che si auto-proclamano esperti.
Bando alle ciance: in che modo lavora un coach di videogame?
- Analizza le prestazioni dei giocatori: valuta abilità e performance attraverso l’analisi delle partite, identificando punti di forza e aree di miglioramento per personalizzare l’approccio al coaching.
- Crea strategie personalizzate: basandosi sulle preferenze, abilità e lacune dei giocatori, sviluppa strategie su misura per affrontare al meglio i punti di forza dell’avversario e garantire un vantaggio competitivo.
- Addestramento pratico: va oltre i suggerimenti strategici, lavorando a stretto contatto con i giocatori per mettere in pratica quanto discusso e ottimizzare l’apprendimento delle abilità.
- Feedback dettagliato: fornisce commenti, analisi e feedback durante e alla fine delle partite, fondamentali per una crescita costante.
- Sviluppo delle abilità mentali: oltre all’analisi, alle strategie, all’addestramento e al feedback, un coach professionale insegna a mantenere un atteggiamento positivo e la calma anche sotto stress, elementi cruciali per il successo.
In poche parole, il ruolo del coach di videogame è un lavoro full time a tutti gli effetti.
Ogni sessione implica creare strategie su misura, studiare video e guidare i giocatori nell’importante fase iniziale, dove le scelte hanno un impatto enorme sulla partita. Oltre agli aspetti tecnici, si occupa anche dell’aspetto mentale ed emotivo, contribuendo in modo significativo a formare le abilità e le performance dei giocatori.
Il coach di videogiochi agisce come la guida invisibile dietro il successo dei giocatori.
Per eccellere in questo mondo, è cruciale vedere il videogioco come una vera competizione, simile a ogni altra disciplina sportiva. Come in ogni sport, giocare ai videogiochi richiede costante allenamento per raggiungere gli obiettivi, con riflessi pronti e concentrazione essenziale, soprattutto nei giochi come gli sparatutto, dove velocità e prontezza sono decisive.